Collusione con i Casalesi, assolto in secondo grado l’ex sottosegretario Nicola Cosentino.
NAPOLI – Collusione con i Casalesi, assolto l’ex sottosegretario Nicola Cosentino. La sentenza della Corte d’Appello di Napoli è arrivata nel pomeriggio di martedì 29 settembre 2020 con i giudici che hanno rivisto la decisione di primo grado che lo aveva condannato a 5 anni di reclusione per reimpiego di capitale illeciti aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso. In quel caso il politico era stato assolto dall’accusa di corruzione.
“Siamo soddisfatti – le parole dei legali del politico riportate da La Repubblica – quando ci sono sentenze che leggono in maniera adeguata le prove non resta che ribadire la fiducia nella macchina giudiziaria“.
Il legale di Cosentino: “Per questo processo ha scontato tre anni di carcere”
La sentenza è stata commentata da Stefano Montone, legale di Cosentino, ai microfoni dell’AdnKronos: “Ci siamo abbracciati subito dopo la lettura – ha ammesso l’avvocato – ora deve metabolizzare il tutto. Non dimentichiamoci che per questo processo ha scontato tre anni di carcere“.
Una vicenda che è durata ben nove anni: “E’ storia nota, ma io difendo tanti illustri sconosciuti con i processi che durano altrettanto, se non di più. C’è qualcosa che non funziona nella macchina, ma io continuo a credere nel sistema, nella macchina giudiziaria e, quando ci sono sentenze che leggono le prove in maniera adeguata, non resta che ribadire la fiducia“.
Cosentino: “Una sofferenza che mai nessuno potrà cancellare”
Ai microfoni dell’agenzia di stampa anche Cosentino ha commentato la sentenza: “Nove anni di inferno, ma finalmente la vicenda è finita. L’assoluzione mi rende felice, ma nessuno potrà dimenticare la mia sofferenza e quella dei miei familiari“.
Nelle prossime settimane sarà pubblicata la motivazione della sentenza. Un passaggio che sarà decisivo per la conclusione della vicenda. Non è escluso, infatti, la possibilità di un ricorso in Cassazione per la decisione presa in secondo grado.